
Venezia: Waterfront e giardino nell’area dell’ex- Deposito Locomotive
L’area ex Locomotive è posta all’ingresso della città di Venezia provenendo dalla terraferma, si tratta di un luogo speciale dove il progetto contemporaneo può vincere la sua sfida e defifinire un luogo di grande riconoscibilità urbana.
L’area ex Locomotive è un luogo “sporco”, ricco di contraddizioni e frammenti di paesaggio, tale da rappresentare un’opportunità unica all’interno di una città particolare.
Il rapporto tra natura e artificio determina la sensualità di Venezia, una città la cui immagine è dinamica, misurabile attraverso lo spaesamento che creano le sue architetture eccezionali, solitarie nel continuum urbano fatto di strade, canali, campi e campielli, giardini segreti, piccoli e grandi edifici. La nuova piazza urbana di Venezia è come un tatuaggio vegetale che nasce dall’incontro tra la Laguna ed i piccoli giardini di Venezia, un tentativo paradossale della natura di riappropriarsi di se stessa, dando un volto alle funzioni dell’area, uno spazio urbano contemporaneo, un caleidoscopio che permette di godere delle bellezze della città facilitandone, al contempo, la fruizione.
L’area ex Locomotive è uno spazio che non ha muri, al contempo, questo speciale sito poligonale è il luogo ideale per la creazione di un ingresso verticale posto a destra del Ponte della Libertà. La piazza contemporanea è un dispositivo urbano che, attraverso, i suoi elementi permette di fruire con naturalezza gli spazi abitati, offrendo uno spazio urbano fenomenologico, sensuale e mutevole. La nuova piazza è come un gran belvedere che si solleva dal suolo affacciandosi sulla città ed arriva fino al cielo attraverso la grande scalinata che copre il dorso della torre: edificio scultoreo, posto accanto al Ponte della Libertà, a marcare l’accesso alla città.
Dal tetto della torre si avrà una fantastica vista sullo skyline di Venezia e verso le Dolomiti, in questo modo, l’edificio verticale diventerà una delle principali architetture di questa parte della città.