Firenze: Infrastrutture e paesaggi | Due ponti sul fiume Arno

L’idea del progetto è la creazione di un esperienza visiva legata alla mobilità, ai diversi modi di percepire le qualità del paesaggio.Il progetto si fonda sul rapporto dei ponti con gli elementi costitutivi del paesaggio:
1. Il rapporto con il sistema insediativo costituito dal sistema abitato che si distende lungo la strada.
2. Il rapporto con il paesaggio agrario
3. Il rapporto con l’acqua e con la sezione dell’alveo fluviale.
Il progetto considera l’intera lunghezza della variante di 1200 metri, come un sistema di ponte unico costituito da due torri che sostengono i due tratti di attraversamento dell’alveo fluviale e che si piegano seguendo la direzione dello scorrere del fiume, ergendosi sul sito a misura dell’intervento.
Le pareti delle torri reticolari sostengono terrarium su cui è impiantata l’ampelopsis (Vite del Canada) che nei periodi dell’anno ricoprirà differentemente la superficie delle torri.
Verso l’abitato la copertura della vite è parzializzata; sui terrarium sono disposti alberi dicipresso, di melo ed arbusti di ginepro. In entrambi i sensi di marcia, i ponti si configurano come le porte di accesso all’ansa delimitata dal fiume e dalle infrastrutture della strada e della ferrovia. Il nastro stradale si solleva leggermente dal suolo favorendo la vista panoramica sui versanti e permettendo all’osservatore di percepire unitariamente le differenti componenti presenti nell’area.

In funzione dei mesi dell’anno, il ricoprimento sarà caratterizzato nel modo che segue:
  • Trasparenza (Dicembre – Marzo): i tralci privi di foglie aumenteranno il carattere diafano delle torri, moltiplicando e graduando i giochi di luce ed ombra e smaterializzando lo spessore dell’immagine.
  • Copertura verde (Marzo – Ottobre): in 30 giorni le foglie ricopriranno la struttura conferendole uno spessore verde che metterà in ombra l’attraversamento mescolandosi con il verde circostante.
  • Copertura rossa (Ottobre – Dicembre): in 20 giorni le foglie muteranno colore dal verde al rosso arancio colorando vivacemente le torri che, in questo periodo, diventeranno segnali accesi nel paesaggio.
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