
Il bergamotto: la storia dell’oro verde della Calabria
Il Bergamotto è un albero classificato come “Citus Bergamia” molto simile ad altri agrumi anche se il suo frutto possiede straordinarie virtù benefiche e un intenso aroma dovuto ai suoi preziosi oli essenziali.
La provenienza del Bergamotto è circondata dal mistero, ciò che è invece certo è che questo albero conosciuto ed apprezzato in tutto il mondo é detto anche l’”oro verde” della Calabria perché riesce a crescere e fruttificare solamente nella zona più a sud della Calabria e – più precisamente – nella fascia costiera della provincia di Reggio. Infatti, è proprio in questo piccolo fazzoletto di terra nel cuore della Locride, che si estende da Villa San Giovanni, sullo Stretto di Messina, a Siderno, che si concentra il 90% della produzione mondiale di questo agrume pregiato.
L’origine del frutto, però, resta ignota: non è stato trovato allo stato spontaneo e si ritiene sia una forma sorta in coltura e probabilmente ibrida. Stando ad alcune teorie, proverrebbe dalla Cina, dalla Grecia o addirittura da Pergamo (l’antica Troia), mentre altri lo collocano nella città spagnola di Berga, dove sarebbe stato importato da Cristoforo Colombo di ritorno dalle Canarie.
La coltivazione del Bergamotto è limitata al solo circondario di Reggio, nell’estrema punta della Calabria, in un’area collinare a ridosso della costa marina.
Qui se ne coltivano tre varietà, che si distinguono per frutti e qualità dell’essenza: il “Femminello”, pianta più piccola con rami esili, i cui frutti sono quasi sempre perfettamente sferici e liscissimi, con buccia sottile e fortemente aromatica; il “Castagnaro”, una pianta più alta e più vigorosa con frutti meno sferici e alquanto rugosi; il “Fantastico”, arbusto rustico con foglie più grandi rispetto alle altre varietà e un frutto globoso con una buona resa in essenza. La fioritura comincia verso la fine di marzo e si protrae per tutto il mese di aprile, mentre la seconda fioritura va dalla fine di maggio a fine giugno.
Secondo alcuni esperti la presenza del bergamotto in Calabria dipende dal microclima della zona, con estati umide e inverni piovosi, determinato dello scirocco a cui è costantemente esposta. Altri esperti attribuiscono il merito di un habitat così favorevole alla crescita di questo agrume, alla bassissima escursione termica tra il giorno e la notte, costante tutto l’anno. In alternativa si è ipotizzato che si tratti di una sinergia tra le caratteristiche del terreno alluvionale, ricco di sostanze minerali, e la morfologia della zona, caratterizzata da valli solcate dalle fiumare, tipici e tumultuosi corsi d’acqua gonfi in inverno e quasi asciutti in estate.
In circa 1.500 ettari di agrumeto si producono 200 mila chili di bergamotto all’anno, che poi verrà lavorato e spremuto per ottenerne l’essenza dalle altissime capacità antiossidanti, molto richiesta anche nel campo cosmetico. La coltivazione di questo frutto sul litorale di Reggio Calabria risale già al Settecento, e sempre qui, nell’Ottocento, è stata documentata la prima estrazione dell’olio essenziale di bergamotto.
Il valore di questo agrume richiesto in tutto il mondo ha avuto ripercussioni positive anche nell’economia locale, tanto che i produttori di bergamotto nella zona reggina sono cresciuti dell’11% e i loro redditi del 40%. Le aziende produttrici si concentrano soprattutto nei territori di Reggio Calabria (19,3%), Condofuri (19,7%), Brancaleone (7,7%), Melito Porto Salvo (8,5%), Bova marina (5,8%), per un totale di circa 1500 ettari coltivati.
I frutti del bergamotto hanno un sapore acre, ma l’uso principale che si fa di questo agrume dalle dimensioni di un’arancia è l’estrazione dalla sua buccia dell’essenza, richiesta per gli usi più disparati. Recentemente, se ne fa uso soprattutto per le sue proprietà curative. È stato infatti dimostrato che l’”oro verde” della Calabria fa bene al cuore e spesso viene consigliato dagli esperti per tenere sotto controllo il colesterolo in eccesso, contribuendo così a prevenire malattie cardiovascolari come ictus, alterosclerosi e l’infarto. Rimedio naturale dalle proprietà disinfettanti e antivirali, l’essenza di bergamotto avrebbe anche effetti benefici nel trattamento di stati ansiosi e come antidepressivo. In cucina, è utilizzato, soprattutto nell’arte dolciaria, come aromatizzante per caramelle, canditi, torroni, gelati, liquori e bibite.