
Rinaturalizzare il porto industriale e il pantano di Saline Joniche
La morfologia della zona portuale di Saline Joniche è caratterizzata da una pianura alluvionale che si estende dalla città di Sant’Elia al mare. Prima della costruzione del porto industriale di Saline Joniche, tra le foci dei fiumi Falcone e S. Elia, c’era una spiaggia con alcune centinaia di metri di profondità e il torrente Falcone scorreva nel mare esattamente sulla direzione del molo che è crollato nel 2003.
L’area è caratterizzata da sabbia e ghiaia dal letto del Fiumara Falcone e dai depositi costieri. Il porto è inutilizzabile perché è ciclicamente insabbiato, e, gia scritto) considerando le caratteristiche idrogeologiche del sito, possiamo dire che il porto di Saline è un’infrastruttura che genera un grande spreco di risorse. Il dragaggio di questo porto rappresenta un costo molto alto per la comunità locale e le sue dimensioni ridotte non rendono molto proficuo l’uso come marina.
Pensiamo che sia inutile cercare di opporsi alla natura del sito e per questo motivo la strategia del progetto per il lungomare di Saline Joniche si basa sul recupero dello stato originale del sito e sulla riscoperta della sua rete idrogeologica naturale.