
Ragusa: Il Parco urbano per costruire un ponte tra le culture
Il progetto interviene nell’area dei ponti che attraversano Ragusa: un luogo in cui si incontrano tre differenti parti di città: Ragusa Ibla, Ragusa superiore e la Ragusa diffusa dello sviluppo più recente.
Lavorando “in-between” si sviluppa una proposta che mira a creare nuove relazioni tra le parti, esaltandone le molteplici identità connesse alla storia dei luoghi e alle differenti comunità che in essi si sono insediate.
I due ponti diventano l’occasione per costruire due parchi lineari che permettono al contempo di raggiungere la quota della vallata sottostante dove si sviluppa un percorso tra le cavità rocciose che vengono ri-abitate.
Al contempo le vecchie case a schiera e terrane che si sviluppano lungo il pendio e che sono oggi abbandonate vengono riutilizzate come residenze, botteghe e coworking.
A monte del percorso, l’albergo abbandonato costruito nel tardo Ottocento viene riutilizzato come Casa del dialogo e delle culture al cui interno saranno ospitati spazi per la collettività, consultori, laboratori, auditorium e spazi per il culto per le differenti comunità insediate a Ragusa, favorendo così un incontro costruttivo tra etnie e gruppi religiosi che, al momento coesistono nella città ignorandosi.