
Monastir: Il progetto “SaMoLab Zone/Territoire/Paysages”
Le Saline di Monastir sono tra le principali zone umide del Mediterraneo: un sistema di paludi naturali vicino alla città e all’aeroporto che è costantemente alimentato da un sistema che pompa l’acqua marina nei bacini per la produzione del sale.
Il paesaggio ha grandi qualità ambientali e ospita varie specie di pesci, molluschi e alghe. Si tratta di un paradiso per uccelli acquatici come fenicotteri e gabbiani che qui svernano e nidificano. Il masterplan di AutonomeForme per l’ampliamento delle saline e la valorizzazione del sito rilancia Monastir partendo dalla sua tradizione scientifica e dalla rifunzionalizzazione delle aree dell’aeroporto.
La proposta si basa sulla realizzazione di un parco naturale e antropico che circonda le saline e accoglie tre nuove centralità che, rispettando le qualità di questo sito straordinario, fungono da motore per la riattivazione socio-economica dell’area: il Centro di ricerca per la salvaguardia e valorizzazione della biodiversità nel Mediterraneo, il Complesso di residenze e servizi per i ricercatori e l’Istituto di Biologia Marina e Studi sulla desertificazione.