
Paesaggi Resilienti: Waterscape | La Forma dell’Acqua
AutonomeForme è in mostra al Farm Cultural Park con il suo lavoro “Paesaggi Resilienti. Waterscape | La Forma dell’Acqua” che si inaugura il giorno 27 giugno 2015 durante il grande evento che si tiene ogni anno a Favara per festeggiare il compleanno di Farm Cultural Park.
“Paesaggi Resilienti. Waterscape | La Forma dell’Acqua” è una panoramica del lavoro di ricerca e progetto sulle Z.T.A. (Zone Temporaneamente Abbandonate) e sui Paesaggi Resilienti che lo studio AutonomeForme conduce a partire dal 1998 con progetti di riqualificazione dei waterfront e delle aree industriali dismesse elaborati per le città Palermo, Catania, Messina, Napoli, Venezia e, da ultimo, il progetto di Riqualificazione del Waterfront di Saline Joniche e del Parco Naturale e Antropico.
“Paesaggi Resilienti. Waterscape | La Forma dell’Acqua” presenta una selezione di interventi basati sulla relazione imprescindibile tra architettura e paesaggio in cui il progetto si propone come strategia per riattivare la qualità di queste zone temporaneamente abbandonate. Il focus della mostra è rappresentato dal progetto di Riqualificazione del Waterfront di Saline Joniche e del Parco Naturale e Antropico elaborato da Autonome Forme a partire dalla partecipazione al concorso internazionale di idee bandito nel 2012 dalla Provincia di Reggio Calabria fino ai più recenti approfondimenti presentati in occasione della partecipazione al Global Holcim Award.
Nel caso di Saline Joniche, il team del progetto, organizzato e coordinato dagli architetti e landscape designers AutonomeForme di Palermo ha visto la presenza di consulenti italiani, francesi e spagnoli, ha lavorato per dimostrare che partendo dal centro del Mediterraneo è possibile promuovere una nuova idea di sviluppo sostenibile basata sulla tutela e valorizzazione del paesaggio e delle risorse naturali e antropiche.
Rileggendo l’esperienza dell’architettura radicale italiana, il progetto di Riqualificazione del Waterfront di Saline Joniche e del Parco Naturale e Antropico propone un processo per recuperare le devastazioni create da un processo di industrializzazione sbagliato che ha prodotto solo povertà e degrado e, individuando una strategia per lo sviluppo sostenibile dell’area di Saline Joniche, risponde alle esigenze della comunità locale che ha lottato per dire no alla realizzazione della centrale a carbone in uno dei siti naturali e culturali tra i più belli di Italia. A partire dalla dismissione del porto e dalla rinaturalizzazione della costa, si propone il disegno di un parco naturale e marittimo nell’area industriale della ex Liquichimica. Il recupero delle Officine Grandi Riparazioni e le energie attivate dalla rinascita di Pentadattilo si integrano con i processi di rigenerazione del waterfront e creano una trama unica che si innerverà in tutta l’area favorendone la rinascita, l’attrattività ed una nuova e duratura sostenibilità sociale, economica ed ambientale caratterizzata da nuovi usi solidali ed ecologici.
“Paesaggi Resilienti. Waterscape | La Forma dell’Acqua” racconta quindi di paesaggi e comunità resilienti, di luoghi che, malgrado ogni abuso, sono ancora ricchi di storia e natura… Proprio da qui si può ancora ristrutturare l’equilibrio naturale per creare un ecosistema in cui attuare forme di sviluppo basate sulla green e blue economy che sappiano integrarsi con un turismo ecologico e sostenibile.